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nel Vocabolario dei dialetti della città e diocesi di Como di MontiMontiPietro. Le divergenze tra il repertorio comasco e il lessico alfabetico di BiondelliBiondelliBernardino, come alcune difformità più o meno importanti, potrebbero dipendere dallo stato del lavoro testimoniato dal manoscritto trasmesso da MontiMontiPietro oppure da sviste e interventi del linguista sulla documentazione ricevuta. È in ogni caso probabile che il fascicolo manoscritto inviato a BiondelliBiondelliBernardino contenesse un repertorio lessicale più snello rispetto alla lezione pubblicata nel Vocabolario comasco del 1845. Presumibilmente questo documento si configurava in una forma più vicina a quella del Florilegio di voci comasche, che registra numerosi lemmi identici a quelli indicizzati da BiondelliBiondelliBernardino, spesso privi delle ipotesi etimologiche e delle fraseologie che si leggono nella versione definitiva del Vocabolario comasco. A questo proposito, una testimonianza e contrario si trova al lemma Cimid (‘sonnolento’), il quale, in controtendenza rispetto alla normale evoluzione del repertorio, legge un’entrata succinta nel Vocabolario mentre nel Florilegio è presente una voce più articolata, accolta senza modifiche sostanziali nel lessico di BiondelliBiondelliBernardino:

Monti 49: Cimid. V.V. Dormiglioso Florilegio 29: Cimid. V.V. Sonnolento. – Gr. Κοιμαω, koimao, dormire; da cui cimitero. Biondelli 63: Cimid. V.V. Sonnolento. – Gr. Koimào, Koimizo. Dormire; d’onde Cimitero?

      Sulla base del confronto tra le versioni, possiamo congetturare che il manoscritto trasmesso a BiondelliBiondelliBernardino presentasse una lezione intermedia tra il Florilegio e l’edizione definitiva. Alcuni lemmi del Saggio di vocabolario dei dialetti lombardi, al contrario dell’esempio sopracitato, si allineano infatti alla versione compresa nel Vocabolario comasco: fra gli altri, è il caso di Sairèd (‘malinconico’), che presenta l’etimologia dall’inglese sad assente nel Florilegio. Ad ogni modo, l’atteggiamento di BiondelliBiondelliBernardino rispetto al materiale lessicografico ricevuto da MontiMontiPietro appare passivo e si limita, tuttalpiù, a omologare la rappresentazione fonetica delle voci dialettali o a sintetiche aggiunte. Una di queste è la proposta etimologica che segue la voce verzaschese sosnà (‘Governare il bestiame nelle stalle’), secondo BiondelliBiondelliBernardino riconducibile al romancio Sežniunar. In questo caso lo studioso poggia tuttavia su un’altra fonte, parallela al Vocabolario comasco di MontiMontiPietro e non indicata nell’introduzione al Saggio sui dialetti gallo-italici, che abbiamo già avuto modo di includere tra i sussidi impiegati dal veronese: ovvero la Svizzera italiana di FransciniFransciniStefano, che cataloga la voce sosnà nella tabella Frasi nel dialetto Romansch e nel Ticinese della bassa Leventina, dove è ricondotta al ladino séjniunar.23 In realtà, una proposta più convincente sull’etimologia di sosnà è presentata da SalvioniSalvioniCarlo, che collega il lemma alla voce latina satio (REW 7616).24

      Inoltre, sempre per quanto concerne la fonte fransciniana, nel lessico lombardo di BiondelliBiondelliBernardino è dimostrabile con certezza l’impiego delle liste di Alcuni curiosi vocaboli de’ dialetti Ticinesi e di Vocaboli ticinesi comuni col Tedesco Svizzero. Questo fatto documenta una volta di più l’importanza del contributo lessicologico di FransciniFransciniStefano per gli studi linguistici sulla regione.

      Per verificare l’impiego del mannello di voci raccolte dal ticinese è sufficiente paragonarle ai lemmi censiti da BiondelliBiondelliBernardino e alle relative entrate del Florilegio e del Vocabolario comasco di MontiMontiPietro. Il rapporto di dipendenza tra i due lessici è testimoniato dalle contiguità testuali stabilite fra i repertori e dalla corrispondenza di alcune voci del lemmario lombardo con i materiali presentati in Svizzera italiana, specie quando assenti nel glossario comasco; quest’ultimo fatto certifica, di conseguenza, il mancato utilizzo del volume di FransciniFransciniStefano nella compilazione del Vocabolario di MontiMontiPietro. Da un corrivo paragone, nel repertorio di BiondelliBiondelliBernardino emerge chiaramente la ripresa delle scelte lessicali, dei giri di frase e più largamente delle definizioni proposte dal ticinese:

BIONDELLI 1853 FRANSCINI 1837-1840 MONTI 1845 MONTI 1844
Chilbi Tic. Festa patronale – Ted. Kilbe. (65) Chilbi. Festa del patrono della parrocchia o chiesa (sagra). Ted. sv. Kilbe. (309)
Chùs Tic. Tormenta, pioggia con neve – Ted. Sviz. Gugsete. (65) Chuss. Pioggia mista con neve (tormenta). Ted. sv. Gugsete. (309)
Colma Mil. e Verb. Cima, vetta. – L. Culmen. – Ted. Kulm. (65) Colma. Cima, vetta (lat. culmen). Ted. sv. Gulm, kulm, cuolm. (309) Còlman. Culmine, sommità di monte. Spina di tetto. Colma. Lev. Montagna. V.V. Culmine, cima. (53)
Fògn V.L. Vento di sud-ovest. (66) Fogn (lev.). Vento del sud-ovest (favonio). Ted. sv. Föhn. (309)
Froda Tic. Cascata di fiume, di torrente e simili. – V. Anz. Frola. – V. For. Frùa, Frùt. Onde chiamasi An der Frut il villaggio situato presso la cascata della Toce. (66) Froda. Cascata (di fiume, ecc.). (312) Froda (In qualche terra del Canton Ticino). Cascata d’a[c]qua. V. Fràccia. (392)
Lòstig V.L. Allegro. – Ted. Lustig. (71) Lostig. Allegro, giojoso. Ted. sv. Lustig. (310)
Penagia Tic. – Panagia. Mil. Zàngola; vaso in cui si dibatte la crema. (74) Penagia. Vaso in cui si scuote la crema. (313) Panagia. Bl. Zàngola. (170)
Sarùda Sarón. Mil. – Sarògn, Sarùda. Tic. Siero. (79) Saruda. Siero che scola dal cacio appena levato dalla caldaia. (313) Sarùda. V.V. Siero, che cola dal cacio cavato dalla caldaja. (234)
Scherz Tic. Arnia d’api. (80) Schérz. Arnia d’api. (313)
Scocia/ scotta Tic. e Mil. Siero misto a ricotta. – V.M. Scöcia. – Ted. Schotten. (80) Scoccia. Siero con entrovi ricotta molle. Ted. sv. Schotten. (309) Scòcia. Bl. e V.T. Siero del latte. Bel. Siero purgato la seconda volta. (p. 254). Scôtta. Posc. Scotta. Latte o siero da cui si è cavata la ricotta. Sas. e altri dialetti german. Schotte, siero. (258)
Scénğ

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