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Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 4. Botta Carlo
Читать онлайн.Название Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 4
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Автор произведения Botta Carlo
Издательство Public Domain
Tornando al proposito della nostra narrazione delle cose della Carolina, il reggimento inglese, che vi era stato introdotto, dacchè i reali avevano preso la tenuta della provincia, andava considerando del modo di ristorarvi i danni causati dalla guerra e dalle fazioni, e di vieppiù confermarla nella divozione del Re. Dopo la conquista i biglietti di credito perduto avevano ogni sorta di riputazione, e più non vi si potevano spendere per nissun valore. E siccome molti da un canto avevano ricevuto in pagamento di antichi crediti i biglietti scapitanti, e da un altro vi rimanevano da pagarsi molti residui di debiti contratti nel valore edittale di essi biglietti, così si vollero costringere i primi debitori a compensare ai loro creditori con un nuovo pagamento di moneta la differenza, che passava tra il valore reale, e l'edittale dei biglietti, e stabilire una norma ferma, giusta la quale i debitori dei residui dovessero con moneta ai loro creditori soddisfare. Si crearono a questo fine tredici commissarj, i quali fossero per informarsi dei varj gradi dello scapito dei biglietti, e facessero poscia uno specchietto, o tavola scalata della declinazione del credito di quelli; la qual tavola dovesse servire di norma legale nel pagamento degli anzidetti debiti. Procedettero i commissarj in questa difficile bisogna con eguale e giustizia ed avvedimento; e ragguagliando i prezzi che avevano le grasce nel paese a' tempi dei biglietti con quelli, che esse avevano l'anno precedente alla guerra, ed esaminate le diverse proporzioni degli scambj tra le monete effettive, ed i biglietti medesimi, formarono la tavola non solo anno per anno, ma ancora mese per mese, contenendo la prima colonna le date, la seconda la ragione del valor dei biglietti a quello delle monete, la terza la ragion del valore dei biglietti a quello delle grasce, e la quarta il mezzo proporzionale dello scapito. Questa estinzione del valor dei biglietti di credito causata dalla presenza degl'Inglesi nella Giorgia e nella Carolina fece sì, che quei, che se ne trovavano ancora per le mani, gli portarono, o mandarono nell'altre province, nelle quali, sebbene poco, conservavano però ancora qualche valore. Da questo, siccome pure dalla perdita della Carolina, e dal sinistro aspetto che avevano le cose del congresso a questo tempo, ne nacque, che i biglietti andaron soggetti in tutti gli Stati ad un nuovo e soverchio bassamento. La qual cosa vedutasi dal congresso, e conoscendo benissimo che nissun rimedio vi era, che atto fosse a resistere a tanta rovina, e ad arrestar il corso del disavanzo, determinò di cedere al temporale, ordinando, che per l'avvenire si spendessero i biglietti non nel valore edittale, ma nel convenzionato, e fece a quest'uopo anch'esso fare la tavola scalata, la quale dovesse servir di norma nei pagamenti. Questa risoluzione del congresso ch'era una violazione della pubblica fede, se si eccettuano alcuni debitori disonesti, fu e grata, ed utile all'universale. Imperciocchè nissuna calamità possa essere maggiore ad una nazione di quella, che nasce dall'avere un mezzo, che serve di pecunia, il quale sia fisso dalla legge, e variabile nell'opinione; e da un'altra parte i biglietti si trovavano allora nelle mani non dei primi, ma sibbene degli ulteriori possessori, i quali anch'essi gli avevano avuti a basso prezzo. Solo si sarebbe desiderato, che il congresso non avesse fatto tante e sì efficaci protestazioni di voler mantenere il valor edittale dei biglietti. Conciossiachè ed il tenore stesso dei biglietti, ed i termini della creazione loro, e tutti gli atti pubblici, che a quelli risguardavano, promesso avessero, e solennemente assicurato, che un dollaro in biglietti sempre speso si sarebbe, e compro per un dollaro d'argento. E pochi mesi prima aveva il congresso in una sua lettera circolare favellato, come di una cosa ingiustissima di questa stessa risoluzione, che ora aveva preso, affermando, che la supposizione sola, che si volesse abbracciare, era da aversi in orrore. Ma tal è la natura dei reggimenti nuovi, massimamente a' tempi delle rivoluzioni, in cui gli affari dello Stato sono, più che in altri, soggetti all'arbitrio della fortuna, che spesso promettono di quelle cose che poi non possono attenere, essendo più forte l'imperio delle circostanze, che la necessità di serbar la fede. La qual cosa dovrebbe tali reggimenti rendere rispettivi nell'allargarsi in promesse. Ma eglino, o poco esperti, o troppo confidenti, o credendosi di aver vinto l'impresa, quando han trovato modo di spignerla pure avanti un dì, sembrano per l'ordinario più voler promettere, quanto meno hanno facoltà di attenere.
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