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il giorno…

      – Senti, beh, penserò a qualcosa.

      E all’improvviso mi dice: oggi zia Klava passerà la notte con noi, non disturbarla…

      Sì, penso, cos’altro, a quanto pare ha accettato, questa è una possibilità… Non appena tutti si sono addormentati, sono andato in punta di piedi verso di lei, mi sono intrufolato sotto la coperta, le sono salito sopra, un attimo e la mia X. è già nella sua P. E per tutta la notte lei è mia, non ho visto la sua faccia, non le ho toccato le tette, ho solo ficcato e ficcato, lei non ha detto una parola e io non ho detto una parola e tutto era nella stessa posizione… ero stanco, mi sono addormentato, mi sono svegliato, non c’era nessuno…

      Il giorno dopo vado da Klava: dammi di più.

      – Che cosa? Ebbene tu, Kolya, sei un sognatore, non ho passato la notte con te e non ho passato la notte con te. È stata tua madre a metterti qualcuno addosso, forse la tua vicina Zina o la mantide religiosa Nyura, o forse lei stessa si è sdraiata sul letto degli ospiti.

      Cavolo, chi era, zia Klava, perché hai deciso che avevo bisogno di tutta la notte. Sì, sarò felice se me ne dai una, solo mezz’ora e solo mezza manopola.

      – Mezzo centesimo? Inserirai solo la metà di X.?

      – Beh, questo è un modo di dire, significa velocemente, ma spero di arrivare fino in fondo.

      – Non veloci, solo lenti. Ma non aspettarti di raggiungere il fondo, non ne hai uno da otto pollici. Bene, così sia, oggi ho mezza giornata libera. Ma non subito, ci vuole preparazione: prima stringi le tette in modo che i capezzoli si induriscano, poi tocchi il clitoride con la lingua, poi inculi (capisci la differenza tra mangiare nel culo e attraverso il culo, Lo do nel culo solo una volta per scaldarmi, e nel culo tante volte), lo do per terra, mi piace che sia duro sotto il sedere, a mio marito lo do solo sul letto, alle molle scricchiola, tutto oscilla, non c’è rapporto stretto…

      …Ho capito che la mia prima donna non era Klava. Ma chi allora? Ho provato a chiedere attentamente a mia madre.

      – Che domanda? Suor Klava ha passato la notte allora, sono rimasto ancora sorpreso: è arrivata tardi e se n’è andata presto. Cosa ti interessa? Non mangerò. L’hai detto a Klavka quella notte? Le basterà, ha due amanti, potrebbe regalarlo a suo nipote…

      Passarono gli anni, ma non seppi mai con chi avevo dormito quella notte.

      Eh, scrittore, quando è buio e c’è una donna lì vicino e lei è d’accordo e H. si è alzato e tu tremi tutto dall’attesa e l’hai stretta tra le braccia e l’hai messa in P. e il tremore si è calmato e ti godi il rapporto. E non importa se si tratta di una zia, di una vicina, di una mantide religiosa, di una cognata, di un padrino, di una matrigna, di una madre,

      nonna o misteriosa sconosciuta…

      E non importa quanti anni avesse allora zia Klava, almeno 25, almeno 45 e anche 65. Kh. non vede l’ora di andare da P. perché lì viene conservato il miele per lui e per me, più la donna è anziana, più dolce è il miele, non riesco a spiegarlo.

      Il mio amico Ignat ha mangiato per la prima volta. Amavo mia nonna Lukerya e ho cercato di convincerlo per quasi un anno («no, no, non te lo darò, probabilmente sono troppo vecchio per un’attività giovane, come è possibile fregare un nipote, anche se tu hai già 18 anni, e io sono così vecchio, e se la gente lo scoprisse, giudicherà, nessuno lo scoprirà?, beh, non lo so, è in qualche modo strano, dici, Polina l’ha regalato a suo nipote nel giorno del suo diciottesimo compleanno; inoltre sono vergine, com’è possibile? Sì, è appena stato restaurato quando mio marito se n’è andato, ma tu sei ancora troppo giovane per rompere la verginità e il feto di una donna e soddisfare una donna») e mi assicurò che non aveva mai provato tanta felicità e piacere con nessuna giovane ragazza, sebbene la nonna non avesse avuto un uomo da molto tempo e non si sentisse quasi una vecchia zitella…

      Questo è stato l’unico caso noto nella zona in cui un nipote ha rotto la verginità di sua nonna: nonna Lusha X. non si adatta, è molto stretta – ma cosa volevi, premi più forte, non aver paura, oh, non farlo abbi paura, l’ha rotto e X. è andato dentro tutto, ora è un bene per me e per te, gemerò e urlerò per farti eccitare: come sono felice, come sono felice, ho ricevuto due premi, verremo insieme per la terza volta…

      ***

      C’era una volta una conversazione tra le sorelle Masha e Klava, per così dire, due ragazze giravano sotto la finestra, sedute la sera.

      «Klava, non hai bisogno di sapere chi ho messo al posto di Kolya allora, è meglio che dimmi, sei andato d’accordo con Kolya e ti sei lasciato scopare?»

      – Non solo ho dato, ma do anche, anche se raramente, solo se i miei due idioti sono assenti. E Kolya è proprio lì e mi si arrampica subito sopra. Se aspetti un incontro da molto tempo e sei in pieno ritmo, non te ne andrai tutta la notte. Gliel’ho detto stamattina, beh basta, finiamo, e lui: non ho ancora cominciato, che buffone. E lo trovo divertente e piacevole. E già me lo mette in bocca, devo succhiarlo, poi me lo mette nel culo e infine: adesso è tutto.

      Una volta arrivò, ed io ero in bagno, e lui, proprio nel bagno, nell’acqua, si impossessò di me, gli schizzi volarono in tutte le direzioni, c’era acqua sul pavimento, ma lui lo sapeva e non si lasciò andare delle sue mani ancora. QUESTA è stata la prima volta, prima di mangiarmi nella vasca da bagno, ma non in acqua: lei è uscita dall’acqua, si è chinata, ha appoggiato le mani sul fianco, e il suo compagno si era già sistemato dietro di lei e ha detto: aspetta, Verrò io stesso nel tuo letto, qualunque cosa accada, questi uomini sono impazienti.

      C«è stato anche un caso in cui un partner ha mangiato in un cumulo di neve. Al, gelo pungente, bufera di neve, indosso una pelliccia, stivali di feltro, pantaloni di pile: aspetta, veniamo alla capanna, spogliamoci e cominciamo. Dove lì, non sta aspettando, come la sua X. è entrata in P. Non riesco a immaginare, ma ha ottenuto il suo.

      Non posso fare nulla, l’uomo è assente da tre giorni, non riesco a trovare un posto. Ma ora appare un partner adatto, devi scoprire la spalla e il ginocchio, pronto, tremante. Ora devo fingere di essere permaloso: no, no, non farlo, non voglio, ma la sua X mi sta già scivolando lungo le cosce ed entra dentro di me… E siamo entrambi presi dalla passione e dal piacere…ed entrambi vogliamo sempre di più…

      – Oh, Klava, povera donna, per te è tutto così semplice. Ma non avevo nessuno tranne mio marito. Quasi. Uno di loro mi ha corteggiato per tre anni e mi ha chiesto, alla fine, gli lasciavo tenergli la coscia: okay, puoi accarezzargli la coscia, ma la sua mano è scivolata e mi ha tolto le mutandine, non ho potuto reagire… L’altro… Oh, Klava, è meglio non ricordare… considera che non era…

      Ma Vasya lo dice diversamente:

      – E. è molto piacevole per Masha, così tenera, tremante, aspettandosi di essere tutta rossa, le metti una X nella P. sicuramente griderà oh, come se avesse rotto la sua verginità, all’inizio si tradisce timidamente e freddamente, ma poi comincia a salutare bene…

      Io e la mia amica ci siamo presi cura di lei a scuola, ma lei ha lasciato la laurea con lui, sono rimasti seduti in veranda fino al mattino, si sono abbracciati, baciati, lui ha rotto la sua verginità, lei ha urlato oh, è rimasta incinta, si è sposata, ha partorito. E sono rimasto un amico di famiglia, senza alcuna speranza.

      Ma ecco la veglia funebre, la saluto, l’abbraccio e le metto X. tra le cosce.

      – No, no, Vasya, non è il momento per questo.

      Ha osservato il lutto per tre anni, nel terzo anniversario che ha celebrato… Ci sono stati diversi incontri finché non è intervenuta mia moglie, ho dovuto interrompere gli incontri… Tre anni dopo, suo marito era già diverso… Suo figlio Kolya ha detto che ha perso la verginità con uno sconosciuto nell’oscurità, senza parole, ma quando l’ha piantata, lei ha urlato languidamente, oh, come se le avesse spezzato la verginità…

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