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la vostra sofferenza: dire parolacce sembra (4) __________ avere un effetto analgesico e lenitivo sul dolore. (5) __________ affermano gli psicologi dell’Università inglese di Keele in un articolo pubblicato (6) __________ ultimo numero di NeuroReport. @#*§!&… CHE FREDDO! Richard Stephens e i (7) __________ colleghi hanno chiesto a 64 studenti del loro ateneo (8) __________ immergere una mano nell’acqua gelata e tenerla a bagno il più a lungo possibile, ripetendo una parolaccia a (9) __________ scelta. Hanno poi ripetuto l’esperimento invitando i volontari a non pronunciare più improperi, (10) __________ a descrivere un tavolo con parole "educate". (11) __________ test è emerso che insulti e volgarità varie hanno aiutato le cavie umane a tenere la mano al freddo per un periodo (12) __________ lungo rispetto ai termini "normali". Esiste (13) __________ un nesso causa-effetto tra il dolore fisico e le parolacce? Sembrerebbe proprio di sì, (14) __________ i ricercatori non ne hanno ancora capito i meccanismi di funzionamento.

      MEGLIO UN VAFFA O L'ASPIRINA? Secondo Stephens l’effetto analgesico delle parolacce deriverebbe dall’aumento dei livelli (15) __________ aggressività scatenati dalle imprecazioni. Arrabbiarsi aumenta la frequenza cardiaca, stimola la produzione di adrenalina e innalza la soglia di sopportazione del dolore. Lasciarsi andare a espressioni un po’ (16) __________ colorite sembra (17) __________ essere una risposta fisica e non (18) __________ emotiva data del nostro organismo quando si trova in difficoltà. (19) __________ gli esperti le imprecazioni nascono nell’emisfero destro del cervello, (20) __________ legato all’emotività, mentre linguaggio e parola attivano l’emisfero sinistro.

      Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 2. Completa il testo. Inserisci i verbi.

      Basta piangere!

      L’Italia (0 – essere) è un paese per vecchi?

      Sonia, 24 anni, studentessa: Sì! Non (̀1 – esserci) __________ spazio per i giovani, in Italia; non c’è lavoro, né aiuti sociali.

      Fabio, 51 anni, agente immobiliare: No. Però, secondo me, i giovani (2 – maturare) __________ un atteggiamento decadente nei confronti della vita. Spesso siamo noi i più combattivi.

      I cinquantenni di oggi, quando erano giovani, non (3 – lamentarsi) __________ perché sapevano che i genitori (4 – vivere) __________ la fame e la guerra. La nuova generazione ha questa consapevolezza?

      Sonia: Non abbiamo vissuto la guerra e (5 – avere) __________ necessità che 30 anni fa (6 – essere) __________ un lusso. Eppure stiamo male.

      Fabio: No. Oggi tra i giovani “(7 – soffrire) __________ la fame” significa non avere l’ultimo modello di tablet.

      Ci sono differenze, fra ieri e oggi? Violenza, corruzione, disoccupazione, precariato…

      Sonia: Negli anni Settanta la violenza (8 – avere) __________ un fine politico, sebbene (9 – essere) __________ sbagliato. Oggi la violenza (10 – nascere) __________ dalla disperazione perché non c’è lavoro. Chiunque (11 – impazzire) __________, se la ricerca del lavoro dovesse impiegare più di 5 anni.

      Fabio: Si va di male in peggio, almeno secondo il sentire comune. Ma credo che noi non (12 – dovere) __________ mollare. Questo è solo un periodo nero che (13 – passare) __________.

      Chi sono, oggi, i pessimisti, la vecchia o la nuova generazione?

      Sonia: I giovani! I nostri padri (14 – riuscire) __________ a stare meglio dei loro genitori e chi (15 – essere) __________ precario sapeva che il suo lavoro (16 – migliorare) __________. Noi sappiamo che non (17 – avere) __________ mai uno stipendio fisso, né una pensione.

      Fabio: In linea di massima, la nuova generazione mi sembra quella meno consapevole e quindi più spaventata dal futuro. Li (18 – capire) __________. Ma non bisogna buttarsi giù.

      Qual è la speranza per il futuro?

      Sonia: Che l’Italia venga “invasa” dallo straniero… magari dai tedeschi!!

      Fabio: Che si (19 – potere) __________ invertire la tendenza. (20 – bastare) __________ una piccola deviazione in positivo.

      Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 3. Completa il testo. Scegli una delle risposte che ti diamo.

      Fammi sentire il tuo (0) odore e ti dirò se possiamo essere amici

      Nelle relazioni di amicizia, chi ha un odore (1) __________ si sceglie più facilmente. Se si parla d'amore, però, la (2) __________ cambia.

      Chi si somiglia si piglia, dice il (3) __________: la scienza lo conferma, ma non si riferisce all'aspetto (4) __________, bensì a quello odoroso. (5) __________ uno studio pubblicato su Science Advances, due persone che hanno lo stesso odore diventano amiche più facilmente, e le coppie di amici di (6) __________ data hanno più probabilità di avere lo stesso odore se confrontate con due (7) __________.

      NASI ELETTRONICI. Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori si sono serviti di nasi umani ed elettronici: dopo aver raccolto i (8) __________ di odore corporeo di 20 coppie di amici dello stesso sesso, li hanno (9) __________ a eNose, un dispositivo tecnologico in grado di mappare gli odori e riconoscerne similitudini e (10) __________.

      Per confermare i risultati ottenuti sono stati reclutati anche degli annusatori umani, che hanno confermato quanto (11) __________ dall'apparecchio elettronico: gli amici avevano lo stesso odore. Dunque eNose, sottolineano gli studiosi, è in (12) __________ di prevedere oltre sette volte su dieci se due sconosciuti si staranno simpatici al primo (13) __________.

      ODORI DA AMICI. Ma perché ci piace chi odora come noi? E perché, come hanno dimostrato studi precedenti, cerchiamo invece partner con un odore (14) __________ dal nostro? C'entra la genetica: «L'odore del corpo riflette il nostro patrimonio genetico», spiega Inbal Ravreby, coordinatrice dello studio. «Potrebbe dunque trattarsi di un meccanismo inconscio che ci fa scegliere come possibili padri o madri dei nostri figli persone che sono diverse da noi geneticamente, per aumentare la possibilità di (15) ___________ alla luce figli sani». Al contrario, scegliamo come amici persone con un patrimonio genetico simile al nostro, e che ci rispecchiano anche nell'età, nei valori e nella personalità.

      0. a. odore / b. olfatto / c. puzza / d. gusto

      1. a. specifico / b. simile / c. forte / d. speciale

      2. a. quesito / b. domanda / c. questione / d. criterio

      3. a. proverbio / b. modo / c. frase / d. espressione

      4. a. apparente / b. esterno / c. corporale / d. fisico

      5. a. in / b. secondo / c. per / d. da

      6. a. lunga / b. larga / c. ampia / d. grande

      7. a. parenti / b. ignoti / c. stranieri / d. sconosciuti

      8. a. esempi / b. tipi / c. campioni / d. prove

      9. a. analizzati / b. esaminati / c. inseriti / d. sottoposti

      10. a. contrari / b. metafore / c. differenze / d. analogie

      11. a. rilevato / b. risolto / c. preso / d. analizzato

      12. a. gamba / b. grado / c. capace / d. possibilità

      13. a. guardia/ b. sguardo / c. visto / d. vista

      14. a. orribile / b. simile / c. diverso / d. rivoltante

      15. a. andare / b. collocare / c. portare / d. dare

      Analisi delle strutture di comunicazione. Prova 4. Riscrivi le frasi. Inizia dalle parole che ti diamo e cambia la struttura sintattica. Se necessario, usa anche parole non presenti nel testo. Ogni frase deve avere lo stesso significato della frase corrispondente nel testo.

      Chi ama i gatti ha una personalità diversa da chi preferisce i cani?

      Che tipo è chi adotta solo gatti? E chi invece sceglie i cani? Diversi studi hanno tracciato l'identikit dei cinofili e dei gattofili. Vi ritrovate?

      0. Gli studi sui gatti e sui cani non finiscono mai e, soprattutto, interessano tutti.

      L’interesse di tutti è catturato dagli studi sui

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